L’AI per l’editoria sta ridefinendo i processi redazionali, le modalità di produzione dei contenuti e il ruolo stesso dei professionisti dell’informazione. Dalla generazione automatica di testi e immagini alla personalizzazione dei contenuti per il lettore, fino al supporto nelle attività di ricerca e verifica delle fonti, l’intelligenza artificiale sta introducendo nuove possibilità — e nuove responsabilità — per il mondo dell’informazione.

Le redazioni che scelgono di integrare strumenti di AI per l’editoria scoprono come queste tecnologie non sostituiscano la creatività umana, ma la potenzino. L’automazione delle attività ripetitive, la capacità di analizzare grandi volumi di dati e la possibilità di costruire un dialogo più diretto con il pubblico rappresentano oggi leve strategiche per una comunicazione più efficace, tempestiva e personalizzata.

Nuovo webinar Athics: “AI per l’editoria”

Athics dedica il prossimo webinar proprio al tema dell’ “AI per l’editoria”: un’occasione di confronto sull’impiego dell‘intelligenza artificiale in ambito editoriale, in compagnia di Letizia Olivari, giornalista e direttrice del magazine CMI Customer Management Insights.

Il webinar “AI per l’editoria” si inserisce nel ciclo di incontri firmati Athics, dedicati all’esplorazione delle potenzialità dell’intelligenza artificiale nei diversi contesti di business e innovazione.

📅 Data: mercoledì 26 novembre
🕛 Orario: ore 12:00
📍 Dove: Live su LinkedIn

Un esempio: il “Chatbot Bibliotecario” di CMI

AI per l'editoria, il chatbot bibliotecario

CMI – Customer Management Insights è un magazine dedicato alla cultura del cliente, che da anni raccoglie e diffonde esperienze, pratiche, casi e tecnologie legate a Customer Experience, Customer Centricity, CRM e Customer Service.
Attraverso il magazine, la Knowledge Library, gli incontri formativi e l’Indice delle Tecnologie, CMI offre ai propri lettori un ecosistema di conoscenza in continua evoluzione, pensato per una community di manager e professionisti dei settori Marketing, Sales, Digital, Operations e IT.

In un contesto informativo sempre più vasto e frammentato, anche i contenuti più utili rischiano di restare invisibili. Da questa sfida nasce il Chatbot Bibliotecario di CMI, un esempio concreto di “AI per l’editoria” sviluppato con la tecnologia Athics per dare voce alla Knowledge Library e trasformarla in un assistente intelligente capace di:

  • rispondere alle domande dei lettori sulle ricerche pubblicate,
  • guidare alla scoperta dei contenuti più pertinenti,
  • spiegare concetti complessi con un linguaggio chiaro e sintetico,
  • proporre percorsi tematici e mini-moduli formativi personalizzati.

Il risultato è un’esperienza informativa che diventa formativa: il chatbot non solo facilita l’accesso a contenuti qualificati, ma li organizza in percorsi di apprendimento coerenti con gli interessi e le competenze dell’utente, in linea con la missione di CMI di diffondere cultura manageriale e conoscenza pratica.

Il Chatbot Bibliotecario di CMI rappresenta così un esempio concreto di come l’AI per l’editoria possa trasformare la relazione tra informazione e lettore, offrendo un nuovo paradigma di conoscenza interattiva e partecipata.